Tutelare il paesaggio e il suolo: mantenete la vostra parola!

21.12.2020

Il Consiglio federale intende affrontare le preoccupazioni dell’Iniziativa paesaggio mediante un controprogetto indiretto. L’associazione di sostegno e il comitato d’iniziativa si rammaricano il rifiuto dell’iniziativa da parte del Consiglio federale. Restano tuttavia aperti alla discussione di un controprogetto indiretto, a condizione che quest’ultimo comprenda un’effettiva limitazione delle costruzioni e del consumo del suolo nelle zone non edificabili. Lo scopo deve essere quello di fermare il boom dell’edilizia e di tutelare il suolo.

Il paesaggio e il suolo vanno urgentemente protetti: in Svizzera il 40% delle superfici costruite si trova fuori della zona edificabile! Eppure, la separazione tra zona edificabile e non edificabile è un principio fondamentale della pianificazione del territorio. Purtroppo, questo presupposto viene sempre più trascurato è quindi incoraggiante che il Consiglio federale riconosca la necessità di agire per rafforzarlo.

Il Consiglio federale mantenga la parola

Urs Leugger-Eggimann, presidente dell’associazione di sostegno all’Iniziativa paesaggio, esige che «il Consiglio federale prenda finalmente sul serio la propria strategia riguardo al suolo. Il controprogetto indiretto deve implicare una chiara limitazione dell’uso del suolo nel paesaggio. Sarà questo il nostro metro di giudizio.»

Lo scopo della Strategia Suolo Svizzera, che il Consiglio federale ha adottato lo scorso 8 maggio, persegue l’obiettivo di garantire che entro il 2050 non venga più consumato nuovo suolo in Svizzera. Sarà comunque possibile costruire. Tuttavia, qualora nel processo le funzioni proprie del suolo vadano perse, occorrerà compensarle altrove mediante misure di valorizzazione e risanamento dei suoli.

Troppe deroghe

Il fatto che aumentino le costruzioni sulle terre coltive indica che ci sono troppe eccezioni al divieto di costruire all’esterno della zona edificabile. Queste deroghe sono state integrate alla legislazione nel corso degli anni, per soddisfare interessi particolari. Bisogna assolutamente evitare di crearne altre. Per fermare la cementificazione del territorio non basta limitare le deroghe esistenti ad alcuni cantoni, come lo propone il Consiglio federale. Esse vanno significativamente ridotte.

Contatti:

  • Pro Natura: Urs Leugger-Eggimann, segretario generale, presidente dell’associazione di sostegno, tel. 079 509 35 49
  • Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio: Raimund Rodewald, direttore, tel. 079 133 16 39
  • Patrimonio svizzero: Patrick Schoeck, responsabile Cultura architettonica, tel. 079 758 50 60
  • Responsabile della campagna Iniziativa paesaggio: Elena Strozzi, tel. 079 555 33 79
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